Decadimento radioattivo, backup e argomenti caldi
Le sostanze radioattive sono instabili e hanno la tendenza a trasformarsi in altri elementi. Nella trasformazione emettono radiazioni ionizzanti, capaci di interferire con l'ambiente circostante in vario modo. Tra l'altro, possono introdurre errori nella fase di riproduzione cellulare, aumentando la probabilità di tumori, quindi la prossima volta che vi offrono una barretta di uranio caramellata pensateci due volte prima di accettare. E se viene paventata la costruzione di una centrale nucleare dietro casa vostra, con Scajola che gestisce gli appalti e la Camorra che si occupa dello smaltimento delle scorie, cominciate a informarvi sulle opportunità di lavoro in un altro paese.
La tendenza alla trasformazione degli atomi instabili segue regole quantitative semplici, che si possono esemplificare così:
- si parte da un chilo di sostanza radioattiva (chiamiamola Developio), che per decadimento si trasforma in altro (diciamo Consultonio). Facciamo partire il cronometro;
- quando mezzo chilo si è trasformato, annotate il parziale T, tenete il mezzo chilo di Developio e buttate il Consultonio (che è inerte e servirebbe al più come fermacarte);
- dopo che sarà passato un altro intervallo T, saranno rimasti solo 250g di Developio;
- dopo altro T, ne avrete solo 125g
La quantità di Developio rimasto segue una legge esponenziale (1/2, 1/4, 1/8, 1/16 etc.) e il tempo T si chiama tempo di dimezzamento. Più instabile è l'elemento, minore è il tempo di dimezzamento e più veloce sarà la sua trasformazione.